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CONTRIBUTI EBRET-EBNA. Ricambio generazionale

SCADENZA
La domanda per il contributo va presentata entro il 31/03/2024.

SOGGETTI AMMESSI
Imprese iscritte all’Ebna ed in regola con il pagamento dei versamenti.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Erogazione a favore di titolari di aziende che intendono cessare e di soggetti che intendono subentrare attraverso ricambio generazionale. La domanda può essere presentata da aziende che intendono favorire il ricambio generazionale, sia tramite consulenze richieste dalla società cedente che attraverso consulenze richieste dal o dai cessionari. Nel caso in cui la prestazione venga richiesta dai cessionari, la richiesta dovrà essere formulata dopo l’acquisizione dell’azienda cedente, previo impegno a mantenere l’iscrizione all’EBRET ed a mantenere i livelli occupazionali preesistenti per almeno un anno.

Per ricambio generazionale si intende la cessione di azienda o di ramo di azienda, la cessione di quote (purché di maggioranza), la donazione ed il conferimento di azienda. I cessionari dovranno avere un’età inferiore ai 40 anni, se i cessionari sono costituiti in società la maggioranza del capitale sociale dovrà essere detenuta da minori di 40 anni, ad esclusione del caso in cui il trasferimento di azienda avvenga con i lavoratori dipendenti: in tal caso non sono previsti limiti di età. Sono escluse dalla presente misura le attività di ricambio generazionale che avvengono fra parenti di primo grado.

Le attività che potranno essere oggetto di contributo sono le seguenti: consulenza finanziaria, consulenza fiscale e societaria, consulenza del lavoro, consulenza legislativa, consulenza direzionale e organizzativa, consulenza di marketing e comunicazione, attività di affiancamento e tutoraggio per il primo anno di attività del cessionario, perizie giurate sui valori aziendali, costi delle pratiche amministrative funzionali al trasferimento di azienda (camerali, comunali ecc..) e spese notarili.

TIPO AGEVOLAZIONE

Contributo del 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di euro 4.000 (quattromila). Tale contributo sarà elevato al 60% dei costi sostenuti nel caso che l’acquisizione venga fatta dai dipendenti dell’azienda cedente ed il tetto massimo sarà elevato, in questo caso, ad euro 5.000.