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Fondo Imprenditoria Femminile MISE

 SOGGETTI AMMESSI

Sono ammesse le imprese femminili di qualsiasi dimensione, già costituite e attive o di nuova costituzione, con sede Italia, di tutti i settori (senza distinzione di codici Ateco).

La misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili:

  • Società di persone o cooperative con almeno il 60% di donne socie. Non è ammessa la presenza di persone giuridiche tra i soci.
  • Società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne. Non è ammessa la presenza di persone giuridiche tra i soci.
  • Imprese individuali con titolare donna
  • Lavoratrici autonome con partita IVA.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi a contributo i progetti volti a

  • nascita di imprese femminili (aziende nascenti o costituite da meno di 12 mesi)
  • sviluppo di imprese femminili (costituite da almeno 12 mesi)

e che abbiano un progetto di investimento da realizzare

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative ad un complesso di investimenti da effettuare (per i dettagli vedi allegato) in:

  • immobilizzazioni materiali
  • immobilizzazioni immateriali
  • servizi in cloud
  • personale dipendente assunto successivamente alla domanda
  • esigenze di capitale circolante secondo specifici criteri (indicati nell’allegato ed asseverati da professionista per le imprese già costituite).

I beni devono essere nuovi e ad utilizzo esclusivo dell’azienda.

Le spese vanno terminate entro 24 mesi dall’ammissione a contributo. Gli incentivi sono cumulabili con altri contributi purché la somma dei due interventi non superi il 100% del valore del bene.

Gli interventi devono essere registrati in un sistema di contabilità separata (o con una codificazione contabile adeguata). Gli investimenti devono essere pagati con mezzi tracciabili (conto corrente o carta di credito intestati all’azienda richiedente).

Non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, ma saranno esclusi capitoli di spesa inferiori a 500 euro.

Necessario includere investimenti in digitalizzazione.

Non sono ammesse spese di avviamento e licenza

TIPO AGEVOLAZIONE

Per liberi professionisti e imprese costituite da meno di 12 mesi:

  • per progetti fino a 100 mila euro al netto di Iva, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese (o fino al 90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di 50 mila euro;
  • per progetti fino a 250 mila euro al netto di Iva, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese, fino a un massimo di 125 mila euro.

Per le imprese attive da più di 12 mesi e meno di 36 mesi:

Investimento massimo 400 mila euro. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, da rimborsare in otto anni, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili.

Per le imprese attive da più di 36 mesi:

Investimento massimo 400 mila euro. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, da rimborsare in otto anni, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili. Le spese di capitale circolante sono agevolate nella sola forma del fondo perduto.

APERTURA DOMANDE (IN ORARIO 10.00-17.00)

  • Per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi è procedere alla compilazione delle domande a partire dalle 10.00 del 5 maggio 2022. Per la presentazione vera e propria è necessario attendere le ore 10.00 del 19 maggio 2022.
  • Per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre i 12 mesi, la compilazione delle domande potrà avvenire dalle 10.00 del 24 maggio 2022, mentre la presentazione potrà avvenire a partire dalle 10.00 del 7 giugno 2022.

 NOTA BENE

  • Le risorse sono limitate
  • Le domande devono contenere un complesso ed articolato progetto imprenditoriale che verrà valutato (in base ai criteri indicati nell’allegato) in base all’ordine di ricevimento della domanda.
  • In fase di inserimento della domanda occorre che i dati inseriti nel Registro delle Imprese siano aggiornati.
  • Per effettuare le domande è necessario che la titolare o la legale rappresentante siano dotate di Spid o CNS
  • L’erogazione del contributo è subordinata ad ispezione dell’ente gestore del contributo (Invitalia)
  • Tutte le fatture ammesse a contributo dovranno riportare apposita dicitura.
  • Possibile richiedere un anticipo, ma con necessaria fideiussione bancaria o assicurativa.

PER INFO: UFFICIO CREDITO E AGEVOLAZIONI CONFARTIGIANATO IMPRESE FIRENZE

Tommaso Gianassi 055/7326935 tgianassi@confartigianatofirenze.it

Salvatore Saltarello 055/7326950 ssaltarello@confartigianatofirenze.it

Giovanni Guidarelli 055/7326926 gguidarelli@confartigianatofirenze.it

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